martedì 29 marzo 2011

I - finti - terremotati ringraziano la magnanimità del governo

Mi sono già occupato in passato della trasmissione "Forum" (http://granchan.blogspot.com/2010/09/chi-si-fida-di-forum.html oppure http://granchan.blog.espresso.repubblica.it/blog/2010/09/chi-si-fida-.html) e non intendo scrivere le stesse cose una seconda volta. Negli ultimi tempi poi la polemica sembrava essersi placata, la stampa si occupava raramente della trasmissione, almeno questa era la mia impressione cercando su internet. L'altro giorno poi, la sorpresa: sfogliando il Corriere della sera vedo un articolo, abbastanza lungo, dove si parla di una signora, finta negoziante aquilana e finta terremotata che ha ammesso di aver recitato la sua parte per 300 euro. Non c'è molto da dire, in fondo tutti sappiamo istintivamente che le puntate di Forum sono recitate, come del resto tutte le trasmissioni di Mediaset sono un simulacro della realtà, dai telegiornali ai programmi di intrattenimento, tutto ha una funzione propedeutica al berlusconismo. Fa piacere constatare che le mie non sono teorie, ma la pura e cruda verità.


vitaliquida
http://vitaliquida.wordpress.com/2011/03/28/finti-aquilani-a-forum/

FINTI AQUILANI A “FORUM”
Il 6 aprile 2008 un terremoto ha devastato il capoluogo abruzzese. A dieci giorni dall’anniversario la trasmissione Forum condotta da Rita dalla Chiesa ha pensato bene di invitare due “falsi aquilani”, (un uomo ed una donna, spacciati per coniugi “separati”) dando voce – come ha scritto Stefania Pezzopane su Facebook alla “devastante rappresentazione di una tragedia“.

Ecco un passaggio significativo di quanto ha detto la “comparsa”:

“Dobbiamo ringraziare solo il presidente Berlusconi. Non ci ha fatto mancare niente, ha dato a tutti case con giardini, garage e tutti lavorano. Voglio quei soldi perché tutte le attività hanno riaperto, tranne la mia. L’Aquila è in piena ricostruzione, sta tornando come prima (…) Sono rimasti fuori solo 300/400 persone, stanno in hotel perché gli fa pure comodo, mangiano, bevono e non pagano nulla, pure io ci vorrei andare”.

L’ho già scritto altre volte: alla fine conta solo lo spettacolo. Ma qui c’è qualcosa di più grave. C’è la storiella farlocca e mal recitata di due coniugi terremotati, miracolati da Berlusconi. Ovvero c’è il tentativo (miseramente fallito) di raccontare una realtà artefatta al fine di fare cosa gradita, non già ai terremotati, ma al presidente del Consiglio.

A latere delle polemiche c’è da registrare un comunicato stampa del capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, pubblicato nei commenti del quotidiano online Quotidiano d’Abruzzo. Vi si legge: “Avverto tutti coloro che hanno postato commenti diffamanti sull’operato del Governo e del presidente Silvio Berlusconi, che i vostri IP sono registrati e i commenti saranno trasmessi alla polizia postale con le relative querele per ciascuno”. Nonostante la minaccia nemmeno tanto velata, lo sfogo degli aquilani sta continuando.



Scritto il 28/03/11 alle 09:00
Terremoto Aquila: a Forum due finti terremotati e una ricostruzione falsa
http://www.dgmag.it/televisione/terremoto-aquila-a-forum-due-finti-terremotati-e-una-ricostruzione-falsa-34642

Che la trasmissione Forum fosse finta e che i protagonisti fossero reclutati e pagati non è una novità ma che si speculasse su una tragedia per raccontarne lati che non sono reali sembra follia o comunque una situazione inconcepibile.

E' invece reale quello che è successo a Forum venerdì scorso quando una donna, Marina Villa, è passata sotto i riflettori della trasmissione di Rete 4 per raccontare di come la città dell'Aquila sia stata perfettamente ricostruita e di come chi sostiene cose diverse lo fa soltanto per mangiare alle spalle dello Stato.

Marina e il finto marito, Gualtiero, hanno raccontato che all'Aquila "hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando", che "durante il terremoto sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro" e che ora siccome è tutto a posto "vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo" per sentirsi ribadire da Rita Dalla Chiesa che loro aquilani devono "ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro".

Peccato che Marina Villa non sia una commerciante dell'Aquila, che il marito non si chiama Gualtiero ma Antonio e che vive a Popoli, un paesino abruzzese non toccato dal terremoto dove gestisce un'agenzia funebre; a smascherare i due è stato prima l'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, che ha scritto a Forum per denunciare l'accaduto e poi anche la Rete con Facebook che si è mobilitata per chiedere spiegazioni.

La donna non si è sottratta e ha solo dichiarato: "ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta. Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire. Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".

Nessuna replica da parte di Rita Dalla Chiesa nonostante l'invito di Stefania Pezzopane a visitare la città e a constatare che quanto detto durante la trasmissione hanno ferito i cittadini aquilani.


Forum, Rita Dalla Chiesa, Marina Villa, Stefania Pezzopane

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