domenica 2 dicembre 2012

Sanità: gli inconfessabili progetti del prof. Monti





Roma, 27 nov. 2012(Adnkronos Salute) - "La sostenibilità del nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantita se non si individuano nuove modalità di finanziamento". Lo dice Mario Monti intervenendo in collegamento a Palermo."Andiamo fieri del nostro Servizio sanitario nazionale, il ministro Balduzzi lavora incisivamente per migliorarlo ulteriormente. In futuro la sostenibiltà dei sistemi sanitari potrebbe non essere garantita se non si individuano nei prossimi due anni nuove modalità di finanziamento e di organizzazione dei servizi e delle prestazioni"

Roma, 28 nov. 2012 “Affermare la necessità di rendere il servizio sanitario pienamente sostenibile non ha nulla, proprio nulla a che vedere con la logica della privatizzazione” ha precisato il presidente del Consiglio...

Possibile che il professore si sia espresso male, che i giornalisti abbiano frainteso le sue affermazioni? Non pare credibile, il suo parziale dietrofront è dovuto a ragioni mediatiche, da “tecnico” è obbligato a tenere i toni bassi, ma la logica e le linee guida che vengono seguite dal suo governo sono proprio quelle: smantellare la sanità pubblica. Non a caso il mese scorso sul Corriere della sera era apparso un articolo di un autorevole consulente del governo, Francesco Giavazzi che sosteneva che non siamo più in condizioni di garantire l'assistenza sanitaria a tutti, e che bisogna limitarla ai più poveri, facendo pagare direttamente le prestazioni al ceto medio. Cosa dire poi della proposta del ministro della Salute Renato Balduzzi a proposito della “franchigia” per far pagare ai cittadini le spese sanitarie.
Come osserva Roberto Pizzuti nel suo articolo “L'antieuropeismo dei tagli alla sanità” (il manifesto 29 novembre 2012) “... Sia nella previdenza che nella sanità l’agenda Monti vuole non aggiungere nuove prestazioni private a quelle pubbliche, ma sostituire le prime alle seconde che, a tal fine, vengono consistentemente indebolite e rese inadeguate alle necessità. In entrambi i casi l’effetto sarà che i bisogni di sicurezza previdenziale e sanitaria saranno soddisfatti utilizzando lo strumento di mercato che è indiscutibilmente più costoso, meno efficace e meno equo poiché discrimina in funzione del reddito l’accesso a servizi di natura primaria. Naturalmente, qualcuno ci guadagnerà e per riuscirci cercherà di coinvolgere chi potrà essere utile a raggiungere quel risultato, ma il Paese nel suo insieme ci rimetterà”.
Infatti quando Monti parla di “fonti di finanziamenti alternativi” per sollevare le sorti della sanità si riferisce alla assicurazioni private, che sono il cardine del sistema sanitario americano. Un sistema che non funziona, che è costosissimo, per niente efficace, profondamente discriminatorio ed ingiusto. Non dimentichiamo che negli Stati Uniti ci sono 50 milioni di persone che non sono coperte da alcun tipo di assistenza. Non a caso la presidenza Obama ha voluto intervenire per modificare questa situazione insostenibile. Ma la scelta del governo Monti è una scelta ideologica: segue la logica del neoliberismo, dell'individualismo sfrenato, del primato del mercato sulla società.
Tornerò sull'argomento.

Per approfondire:

Sei malato? Ti tirano le pietre di Furio Colombo Il Fatto Quotidiano, 29 novembre 2012
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/29/sei-malato-ti-tirano-pietre/430706/

La ricetta americana di Monti di Felice Piersanti, da il manifesto, 29 novembre 2013
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-ricetta-americana-di-monti/

L'antieuropeismo dei tagli alla sanità di Felice Roberto Pizzuti - il manifesto 29 novembre 2012
http://rifondazionecomunistatadino.blogspot.it/2012/11/lantieuropeismo-dei-tagli-alla-sanita.html

Sanità: l'insostenibilità di Monti - Maura Cossutta – Altrenotizie (30 Novembre 2012)
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o36561:e1

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