Roma,
27 nov. 2012(Adnkronos Salute) - "La
sostenibilità del nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo
fieri, potrebbe non essere garantita se non si individuano nuove
modalità di finanziamento". Lo dice Mario Monti intervenendo in
collegamento a Palermo."Andiamo fieri del nostro Servizio
sanitario nazionale, il ministro Balduzzi lavora incisivamente per
migliorarlo ulteriormente. In futuro la sostenibiltà dei sistemi
sanitari potrebbe non essere garantita se non si individuano nei
prossimi due anni nuove modalità di finanziamento e di
organizzazione dei servizi e delle prestazioni"
Roma,
28 nov. 2012 “Affermare la necessità di rendere il servizio
sanitario pienamente sostenibile non ha nulla, proprio nulla a che
vedere con la logica della privatizzazione” ha precisato il
presidente del Consiglio...
Possibile
che il professore si sia espresso male, che i giornalisti abbiano
frainteso le sue affermazioni? Non pare credibile, il suo parziale
dietrofront è dovuto a ragioni mediatiche, da “tecnico” è
obbligato a tenere i toni bassi, ma la logica e le linee guida che
vengono seguite dal suo governo sono proprio quelle: smantellare la
sanità pubblica. Non a caso il mese scorso sul Corriere della sera
era apparso un articolo di un autorevole consulente del governo,
Francesco Giavazzi che sosteneva che non siamo più in condizioni di
garantire l'assistenza sanitaria a tutti, e che bisogna limitarla ai
più poveri, facendo pagare direttamente le prestazioni al ceto
medio. Cosa dire poi della proposta del ministro della Salute Renato
Balduzzi a proposito della “franchigia” per far pagare ai
cittadini le spese sanitarie.
Come
osserva Roberto Pizzuti nel suo articolo “L'antieuropeismo
dei tagli alla sanità” (il manifesto 29 novembre 2012) “... Sia
nella previdenza che nella sanità l’agenda Monti vuole non
aggiungere nuove prestazioni private a quelle pubbliche, ma
sostituire le prime alle seconde che, a tal fine, vengono
consistentemente indebolite e rese inadeguate alle necessità. In
entrambi i casi l’effetto sarà che i bisogni di sicurezza
previdenziale e sanitaria saranno soddisfatti utilizzando lo
strumento di mercato che è indiscutibilmente più costoso, meno
efficace e meno equo poiché discrimina in funzione del reddito
l’accesso a servizi di natura primaria. Naturalmente, qualcuno ci
guadagnerà e per riuscirci cercherà di coinvolgere chi potrà
essere utile a raggiungere quel risultato, ma il Paese nel suo
insieme ci rimetterà”.
Infatti
quando Monti parla di “fonti di finanziamenti alternativi” per
sollevare le sorti della sanità si riferisce alla assicurazioni
private, che sono il cardine del sistema sanitario americano. Un
sistema che non funziona, che è costosissimo, per niente efficace,
profondamente discriminatorio ed ingiusto. Non dimentichiamo che
negli Stati Uniti ci sono 50 milioni di persone che non sono coperte
da alcun tipo di assistenza. Non a caso la presidenza Obama ha voluto
intervenire per modificare questa situazione insostenibile. Ma la
scelta del governo Monti è una scelta
ideologica: segue la logica del neoliberismo, dell'individualismo
sfrenato, del primato del mercato sulla società.
Tornerò
sull'argomento.
Per
approfondire:
Sei malato? Ti tirano le pietre di Furio Colombo Il Fatto Quotidiano, 29 novembre 2012
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/29/sei-malato-ti-tirano-pietre/430706/
La ricetta americana di Monti di Felice Piersanti, da il manifesto, 29 novembre 2013
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-ricetta-americana-di-monti/
L'antieuropeismo dei tagli alla sanità di Felice Roberto Pizzuti - il manifesto 29 novembre 2012
http://rifondazionecomunistatadino.blogspot.it/2012/11/lantieuropeismo-dei-tagli-alla-sanita.html
Sanità: l'insostenibilità di Monti - Maura Cossutta – Altrenotizie (30 Novembre 2012)
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o36561:e1
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