lunedì 11 luglio 2011
Garaj Mahal
Ho scoperto i Garaj Mahal per caso, ascoltando in modo disattento “AttentionSpanRadio”, in mezzo a tanti brani anonimi si distingueva il loro (probabilmente era “mondo garaj” oppure “celtic indian” ma allora non riuscivo a distinguere), musica originale, spiritosa e “difficile”, predisposizione per i tempi dispari. I Garaj Mahal sono tra le poche formazioni ad avere un suono riconoscibile: basta sentire cinque secondi di un loro brano per identificare subito l'esecutore. Il loro sound è un misto di Weather Report prima maniera, Soulive e musica indiana, tutto mixato in maniera leggera, spiritosa, e suonato con la scioltezza e la naturalezza dei veri virtuosi.
Nel corso degli anni hanno affiancato o lavorato insieme a musicisti di con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, John McLaughlin, Sting, Cassandra Wilson, Dave Holland, Bela Fleck, Chick Corea, Steve Smith, Zakir Hussain, MeShell N'Degeocello tanto per citare alcuni.
Non hanno fatto molti dischi, e non hanno avuto il successo di pubblico che meritano. Suonano dal 2000 e praticamente da allora sono sempre in giro dando concerti, che – cosa inconsueta - permettono di registrare e di condividere su internet. Infatti sulla pagina http://www.archive.org/details/GarajMahal si possono trovare un sacco di registrazioni amatoriali dei loro concerti che possono essere scaricate gratuitamente e legalmente.
La composizione del gruppo è la seguente:
Fareed Haque – chitarra
Eric Levy- keyboards
Kai Eckhardt- bass
Sean Rickman - drums
Non sono riuscito a trovare un loro sito internet, quello che più si avvicina è:
http://www.myspace.com/garajmahalfunk
Altre informazioni si possono ricavare da wikipedia.
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