Lettera che ho spedito al "manifesto" oggi:
Un
giornale attento e critico come il “manifesto” non può
continuare a riportare le notizie che riguardano la Grecia in modo
così fazioso e parziale. Tradendo il risultato del referendum di 5
luglio che ha dato il 61% a chi avversava le misure di austerità,
il governo greco ha firmato l'accordo con la troika sul terzo
Memorandum. Con questo passo Tsipras e il suo partito si sono
rivelati per quello che sono: meri esecutori delle politiche
neoliberiste imposte dall'Unione europea. Altro che partito di
sinistra radicale, Syriza adesso è un'orribile, aggressiva
accozzaglia di arrivisti e opportunisti in cerca di una sedia e di
sistemazione per partenti ed amici. Le differenze con Pasok e Nea
Dimokratia sono irrilevanti, li unisce tutti la ferrea volontà di
applicare le “riforme indispensabili”: privatizzazioni,
abolizione della contrattazione collettiva, precarizzazione del
mercato del lavoro, tagli a pensioni e a salari. Non sono cose che ho
inventato io, basta avere un'attimo di pazienza - – attivare il
traduttore istantaneo – e dare un'occhiata a un qualsiasi sito
greco indipendente. Per facilitare il lavoro elenco alcuni sotto:
http://www.enikos.gr/
http://unfollow.com.gr/
http://www.thepressproject.gr/
http://www.imerodromos.gr/
http://teddygr.blogspot.it/
http://www.efsyn.gr/