Avete visto il manifesto per la festa
del partito democratico? All'insegna della sobrietà, non c'è che
dire, qualsiasi grafico alle prime armi farebbe meglio, senza dubbio,
ma il problema non è solo estetico. Tutta l'impostazione rispecchia
la logica conformista e conservatrice che da tempo ormai sta
paralizzando il PD. In mezzo alla composizione è stato posizionato
un nastro/bandiera tricolore che si perde in alto a destra
(ovviamente, tanto per capirci). Sotto c'è lo slogan principale:
“dalla parte dell'Italia”. Dell'Italia? E già, fa tanto impresa,
imparzialità, se fosse scritto “dalla parte degli italiani”,
oppure “della gente” oppure “dei non privilegiati” avrebbe
potuto suggerire un0idea di critica sociale, cosa da evitare in modo
assoluto per non infastidire gli alleati di governo, i “moderati”,
i futuri alleati alle elezioni, oppure le istituzioni europee ecc.
Un manifesto così può essere firmato
tranquillamente da qualsiasi partito di destra: dall'estrema al
centrodestra. Complimenti! Avanti così!
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