Un amico mi ha segnalato l'esistenza di un blog davvero interessante: si chiama "Elastic Rock" (http://elasticrock.blogspot.com/) si autodefinisce THE BIG MUSIC VIRTUAL MUSEUM.
E' un sito dove si trovano links per scaricare musica, inutile dirlo. Ma a differenza di tanti blog simili, la musica che viene proposta da scaricare non è piratata, anzi è tutta originale e copre grosso modo il panorama jazz-rock-fusion-progressive rock degli anni settanta e ottanta. Si tratta di registrazioni effettuate da privati (spettatori) spesso con mezzi di fortuna, ma non è certo la qualità che conta ma il valore della testimonianza storica di tanti momenti irripetibili che non si possono trovare in commercio, infatti non c'è nenanche un concerto pubblicato di CD (oppure LP). Comunque il sito funge da tracker e non ospita materiale audio o video. Date un'occhiata all'elenco degli artisti dei quali sono disponibili concerti registrati e vi renderete conto del grandioso lavoro che hanno fatto gli amici di elastic rock:
ART ENSEMBLE OF CHICAGO
BRIAN ENO
CAN
CARAVAN
COLOSSEUM
CROSBY STILLS NASH
DON CHERRY
DONALD FAGEN
DOORS
EAST OF EDEN
EMBRYO
FRANK ZAPPA
GARY BURTON
GATO BARBIERI
GENESIS
GENTLE GIANT
GONG
HATFIELD + THE NORTH
HENRY COW
HERBIE HANCOCK
HUGH HOPPER
JEAN-LUC PONTY
JETHRO TULL
JOE ZAWINUL
JOHN MARTYN
JOHN SURMAN
JULIAN PRIESTER
JULIE DRISCOLL
KEITH JARRETT
KING CRIMSON
MAHAVISHNU ORCHESTRA
MARK-ALMOND
MATCHING MOLE
MILES DAVIS
NATIONAL HEALTH
NUCLEUS
OREGON
OZRIC
PAUL BLEY
PETER HAMMILL
PINK FLOYD
RALPH TOWNER
ROBERT FRIPP
ROBERT WYATT
SOFT MACHINE
STEVE HILLAGE
STEVE WINWOOD
SURMAN BRUCE HISEMAN
TANGERINE DREAM
TERRY RILEY
TONY WILLIAMS LIFETIME
TRAFFIC
VAN DER GRAAF GENERATOR
VOLKER KRIEGEL
WEATHER REPORT
XTC
lunedì 22 marzo 2010
giovedì 11 marzo 2010
Mara Carfagna e il voto alle donne
Cito da Polisblog
... Mara Carfagna: "In Italia paghiamo un grande ritardo: le donne hanno guadagnato il diritto di voto soltanto nel 1960"
L'affermazione del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, rilasciata lunedì sera (8 marzo 2010) su Rai2, nel corso della trasmissione "Punto di Vista", è irrimediabilmente falsa: la data giusta è infatti, come tutti sanno, quella del 1946.
Non contenta del proprio errore, la Carfagna ha proseguito affermando che le donne..
"..fino al 1919 erano sottoposte ad autorizzazione maritale, il delitto d'onore è stato abolito nel 1980, la riforma del diritto di famiglia è del 1970?
Di tutte queste date, solo quella del 1919 è giusta: il delitto d'onore è stato abolito infatti nel 1981, mentre la riforma del diritto di famiglia è del 1975. ...
Non meraviglia la superficialità della ministra, è tipico per gli esponenti del suo schieramento elencare date, cifre, percentuali che spesso si rivelano inesatte, fa parte del loro modo di apparire informati e competenti, tanto il cittadino medio non capisce niente e chi capisce qualcosa difficilmente voterebbe per loro. Stupisce invece la leggerezza con la quale la ministra ha "riscritto" in qualche modo la storia italiana, dimostrando di avere una vaga idea di quello che furono il dopoguerra e gli anni cinquanta per il nostro paese. (la legge Merlin per fare un esempio: forse la ministra ha dimenticato l'esistenza di questa legge e della senatrice che l'ha proposta).
... Mara Carfagna: "In Italia paghiamo un grande ritardo: le donne hanno guadagnato il diritto di voto soltanto nel 1960"
L'affermazione del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, rilasciata lunedì sera (8 marzo 2010) su Rai2, nel corso della trasmissione "Punto di Vista", è irrimediabilmente falsa: la data giusta è infatti, come tutti sanno, quella del 1946.
Non contenta del proprio errore, la Carfagna ha proseguito affermando che le donne..
"..fino al 1919 erano sottoposte ad autorizzazione maritale, il delitto d'onore è stato abolito nel 1980, la riforma del diritto di famiglia è del 1970?
Di tutte queste date, solo quella del 1919 è giusta: il delitto d'onore è stato abolito infatti nel 1981, mentre la riforma del diritto di famiglia è del 1975. ...
Non meraviglia la superficialità della ministra, è tipico per gli esponenti del suo schieramento elencare date, cifre, percentuali che spesso si rivelano inesatte, fa parte del loro modo di apparire informati e competenti, tanto il cittadino medio non capisce niente e chi capisce qualcosa difficilmente voterebbe per loro. Stupisce invece la leggerezza con la quale la ministra ha "riscritto" in qualche modo la storia italiana, dimostrando di avere una vaga idea di quello che furono il dopoguerra e gli anni cinquanta per il nostro paese. (la legge Merlin per fare un esempio: forse la ministra ha dimenticato l'esistenza di questa legge e della senatrice che l'ha proposta).
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