domenica 22 settembre 2013

ALBA DORATA: UN PERICOLO SOTTOVALUTATO



Ilias Kasidiaris, portavoce di Alba Dorata, ammiratore di Hitler e delle Waffen SS, convinto negazionista. 
Leggo sull'Unità di ieri:Grecia/ Azione del governo per dichiarare fuorilegge Alba DorataRoma, 21 set. (TMNews) - Il governo di Atene ha avviato la procedura per dichiarare fuorilegge il partito Alba Dorata, dopo l'omicidio di un artista commesso tre giorni fa da uno dei membri del partito neonazista. Stando a quanto riporta oggi il Wall Street Journal, giovedì scorso il governo ha presentato alla procura la documentazione in cui si attesta che Alba Dorata ha agito come un'organizzazione criminale organizzata, rappresentando così una minaccia all'ordine pubblico.
http://www.unita.it/notizie-flash/grecia-azione-del-governo-per-dichiarare-fuorilegge-alba-dorata-1.522644
Non c'è da rallegrarsi tanto per la sensibilità democratica dei governanti greci, fino all'altro giorno i partiti di governo auspicavano una collaborazione con il partito di Alba Dorata dopo le elezioni. Per quanto riguarda le questioni di fondo il loro linguaggio è quasi lo stesso, cambiano solo i toni e le sfumature. Fino ad oggi hanno sempre coperto e tollerato in un modo o nell'altro le marachelle dei “cattivi ragazzi” di ultradestra. Le forze dell'ordine poi sono sempre state conniventi con questo movimento politico, spesso chiudendo tutti e due gli occhi di fronte alle aggressioni e le vessazioni dei militanti di Alba Dorata.

Per il partito di Nea Dimocratia, che aspira a formare un governo senza i socialisti e la Sinistra moderata, l'esistenza di un partito molto forte alla sua destra che ruba consensi e non è “prevedibile” costituisce un enorme problema che va affrontato. Una strategia da seguire è quella dell'antifascismo di facciata per mettere nell'angolo i neonazisti sperando di recuperare consensi a loro spese. Ma sarà una gara dura, l'uovo di serpente si è schiuso, il movimento coccolato per tutti questi anni mira a diventare partito di governo con le buone o con le cattive. Già da tempo si finanzia attraverso il “pizzo” (la protezione che riscuote dai negozianti extracomunitari) ora anche con l'aiuto in moneta sonante degli armatori greci (1), che costituiscono la punta di diamante del capitalismo greco (secondo Wikipedia la flotta mercantile greca è la più grande del mondo) (2) apre nuove sedi in Grecia ma anche all'estero, con l'intento di esportare la sua malvagia ideologia anche nei Paesi - soprattutto anglosassoni - dove sono presenti forti comunità greche.


Grecia, rapper antifascista ucciso da Alba Dorata

Pavlos Fyssas, rapper antifascista di 34 anni noto col nome di Killah P, è stato accoltellato a morte questa notte dai fascisti di Alba Dorata.
Il tutto è avvenuto nel sobborgo di Keratsini, a ovest di Atene, dove Killah P stava passeggiando assieme alla fidanzata e altre due persone; intorno alla mezzanotte un gruppo di una ventina di neofascisti ha cominciato ad urlare insulti nei loro confronti e poco dopo si è messo a rincorrerli fino a corso Lampraki, dove da una seconda strada è spuntato un altro gruppo di appartenenti ad Alba Dorata che ha circondato il rapper.
E’ stato a quel punto che una macchina ha inchiodato nei pressi del gruppo che stava aggredendo Killah P, il guidatore è sceso e ha accoltellato il rapper antifascista prima al cuore e poi all’addome.
L’intera scena si è svolta sotto lo sguardo di una moto della polizia che solo ad aggressione compiuta e con la maggior parte del gruppo di fascisti ormai dileguatosi si è avvicinata e ha arrestato l’assassino del rapper: si tratta di un uomo di 45 anni appartenente ad Alba Dorata.
Killah P è stato portato via in ambulanza ma è morto poco dopo l’arrivo in ospedale per le gravi ferite riportate.
Stando ai primi racconti che circolano sul web da stanotte, le modalità con cui l’omicidio è avvenuto non lasciano molto spazio a dubbi rispetto al fatto che si sia trattato di una vera e propria aggressione programmata, svoltasi ancora una volta con la connivenza e la complicità della polizia greca che fin dal primo nascere della formazione neofascista di Alba Dorata ha sempre dimostrato ampie collusioni ed appoggio al gruppo e che questa notte ha lasciato che la violenza neonazista potesse compiersi indisturbata.
Tanto i media greci quanto quelli nostrani, inoltre, in parte hanno optato per il silenzio totale sulla notizia e in parte in queste ore stanno diffondendo resoconti dell’aggressione ampiamente falsati, riportando di una discussione calcistica degenerata in rissa all’esterno di un bar.
Dopo le innumerevoli aggressioni per mano di Alba Dorata a danno di migranti, antifascisti e militanti della sinistra che hanno costellato gli ultimi mesi (l’ultima risale solo a pochi giorni fa, quando 8 militanti del partito comunista KKE sono stati aggrediti non lontano dal luogo dell’omicidio di stanotte), il gruppo neonazista ha optato stanotte per una vera e propria trappola omicida da indirizzare contro chi, come KIllah P, ha sempre professato l’antifascismo nei testi delle proprie canzoni. E’ evidente che il tentativo di alzare la testa e le aggressioni compiute indisturbate da parte dei militanti di Alba Dorata si stanno compiendo grazie all’appoggio più o meno esplicito di polizia, parte dei media e dell’arco parlamentare, in un momento in cui il governo si trova a fronteggiare nuove e grosse difficoltà alle prese con nuove ondate di scioperi e proteste in tutta la Grecia.
Nel frattempo ad Atene e nel resto del paese sta montando la rabbia per la notizia dell’uccisione di Killah P e per questo pomeriggio è stata lanciata una manifestazione antifascista che partirà dal luogo dell’omicidio alle 18, mentre si preparano cortei anche a Thessaloniki, nei campus universitari e in diverse altre città greche.

Dall'ingresso in parlamento nel giugno 2012, il partito xenofobo non ha smesso di attaccare politici di sinistra, immograti e omossessuali, ma, godendo di uno stato di quasi impunità, ha anche consolidato la sua popolarità, toccando il 13% dei consensi, contro il 7% del 2012. L'indagine della polizia ha fatto emergere un legame diretto tra il partito e l'omicidio del rapper 34enne Pavlos Fyssas. Fyssas sarebbe stato aggredito di 40 persone, tra cui il 45enne che ha confessato di averlo ucciso; la polizia è giunta alla conclusione di un'aggressione premeditata dopo aver esaminato i tabulati telefonici della vittima, da cui sono emerse telefonate e messaggi in cui si invitata il rapper a recarsi sul posto dove poi è stato ucciso. Tra le telefonate è emersa anche quella del leader della sezione locale di Alba Dorata.
IlSole24ore 21 sett 2013

ll vero volto di Alba dorata
All'indomani dei funerali di Pavlos Fyssas, il rapper assassinato nella notte tra il 17 e il 18 settembre da un militante di Alba Dorata, To Ethnos pubblica alcune rivelazioni sulle "truppe d'assalto" del partito neonazista, usando un'espressione che riecheggia le SA di Adolf Hitler.
In una lunga intervista, un ex esponente di Alba Dorata, la terza forza politica del paese entrata in parlamento nel giugno del 2012,racconta al quotidiano che "per entrare nel partito bisogna dimostrare di essere capaci di atti violenti e che non si ha paura di colpire". I militanti che hanno lasciato il partito o sono stati espulsi sono oggetto di una "vessazione telematica", in particolare sui social network. L'ex militante spiega inoltre che Alba Dorata chiede ai suoi affiliati di fornire "protezione" ai commercianti, in particolare contro la mafia albanese, e che stranamente i vestiti raccolti i "per i greci" nelle collette organizzate dal partito finiscono spesso sui banconi dei negozi dei pachistani.
Secondo Kathimerini "il governo ha aperto il dossier Alba Dorata": i ministri e le forze dell'ordine sono in stato d'allerta. Un disegno di legge per condannare i partiti come Alba Dorata in quanto "gruppi terroristi" sarà pronto al più presto. Ieri sera il ministro dell'ordine pubblico ha trasmesso al procuratore generale un documento contenente 30 nomi dei militanti più pericolosi di Alba Dorata.


Anche la stampa di sinistra ha dato un taglio “calcistico” alla vicenda, infatti il fatto quotidiano all'indomani dell'uccisione parla di “lite per una partita”:

Grecia, giovane ucciso da militante Alba Dorata. Proteste in tutto il Paese

Una lite per una partita di calcio si trasforma in una rissa per motivi politici: un 45enne iscritto al partito neonazista se ne va e torna con una quindicina di persone. La vittima (un rapper militante di sinistra) è stata accoltellata al cuore e alle costole. Il presidente Papoulias: "Sdegno"




(1) http://www.ant1iwo.com/ellada/2013/09/21/guardian-ellhnes-efoplistes-xrhmatodotoy/
(2) http://en.wikipedia.org/wiki/Greece#Maritime_industry